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In questo articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore di oggi, Paolo Rinaldi socio dello Studio Rinali e Associati ACB Member di Modena, commenta la manovra finanziaria presentata in Parlamento, in ordine alle misure di proroga e modifica delle disposizioni dell’articolo 26 del decreto Rilancio, relativo agli aumenti di capitale e ai conseguenti crediti di imposta e accesso agli strumenti finanziari del Fondo patrimonio Pmi. La proroga si allinea alle scadenze del temporary framework.
Vengono precisati i parametri soggettivi di accesso ai benefici previsti dalla norma e , importante novità potranno accedere alla norma le imprese che, ammesse alla procedura di concordato preventivo in continuità dopo il 31 dicembre 2019, si trovino in situazione di regolarità contributiva e fiscale all’interno dei piani di rientro e di rateizzazione. Non è previsto alcun rinvio invece per il credito d’imposta del 20% ai soci delle società ricapitalizzate.